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Mostra fotografica Hope & Joy – Categoria Syria 2013

Dopo il viaggio nel 2012 in Siria con il nostro JoyBus compii un successivo viaggio, questa volta in aereo, in Libano, insieme a Fabio Larena dell’associazione Mameli 7. Andammo ospiti del Padre melchita Abdo Raad, nel suo monastero sul Monte del Libano. Poi con loro andai in macchina fino a Wadi Khaled al confine con la Siria, portando giochi e palloncini.

Era mia intenzione però riuscire ad entrare nel territorio siriano in guerra, per portare un forte messaggio di pace, attraverso la gioia dell’arte.
A Novembre 2013 questo fu possibile grazie alla collaborazione con l’associazione Time4Life che aveva in corso attività al campo di Bab al Salam e in alcune scuole nell’interno.
Il viaggio era in aereo fino in Turchia e poi da li saremmo dovuti entrare in Siria attraversando a piedi il passaggio frontaliero della Turchia, con più volte il controllo dei documenti.
Andò tutto bene e, sbrigate tutte le complesse pratiche burocratiche, eravamo in territorio siriano, noi in entrata, mentre tantissimi siriani erano in uscita verso la Turchia. Nel passaggio a piedi si sentivano spari nelle vicinanze, erano in atto scontri tra le forze qaediste (L’ISIS non era ancora così forte come poi diventò da li a breve) e i combattenti della Syrian Free Army.
Giunti dall’altra parte la situazione era veramente difficile, nel campo di Bab al Salam si operava in estrema precarietà e anche fare palloncini era un’operazione non facile.
Dal confine siamo andati con un furgone fino ad Huraitan dov’erano le scuole adottate dall’associazione, si trovavano sotto terra per riparare gli studenti, per quanto possibile, dalle bombe che spesso piovevano dal cielo.
Alla scuola realizzai la rappresentazione con i burattini della mia favola “La principessa Lucia e il pesciolino rosso” per parlare di pace e di amore, in un luogo dove questi erano quanto mai distanti.
Il giorno dopo invece, al campo di Bab al Salam, feci tanti palloncini con i bambini che si tappavano le orecchie per paura di un loro possibile scoppio che gli avrebbe fatto risalire il trauma dello scoppio delle bombe.
Queste che seguono sono le foto di quella missione.

Guarda dove sarà esposta prossimamente la mostra fotografica “Hope & Joy – Speranza & Gioia” su questa pagina: www.italocassa.it/mostra-foto/
Bambini siriani al campo di Bab al Salam (Syria)
Bambini siriani al campo di Bab al Salam (Syria)
Famiglia siriana al campo di Bab al Salam (Syria)
Bambini siriani al campo di Bab al Salam (Syria)
Bambini siriani al campo di Bab al Salam (Syria)
Bambini siriani al campo di Bab al Salam (Syria)
Bambini siriani al campo di Bab al Salam (Syria)
Io e Cristina Paganini mentre rappresentiamo con i burattini la favola “La principessa Lucia e il pesciolino rosso” alle scuole di Huraitan (Syria)
Bambine siriane alle scuole di Huraitan (Syria)
Bambini siriani alle scuole di Huraitan (Syria)
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Mostra fotografica Hope & Joy – Categoria Syria 2012

La guerra in Siria è iniziata a Marzo del 2011 dopo le rivolte delle primavere arabe che in quel paese, differentemente da altri stati, furono represse con la forza dal regime di Bashar al Assad.
Come ho già detto in altri post mi sono occupato per molti anni dei Bambini del Mediterraneo, in particolare in collegamento alla Settimana a loro dedicata a Ostuni e Comuni del circondario, creata dal Prof. Lorenzo Caiolo. A Ottobre 2011 l’ultima edizione di questa manifestazione fu dedicata proprio alle “Primavere del Mediterraneo”. Era un argomento difficile da trattare, anche perché si intravedeva la possibilità, dietro le legittime richieste di democrazia delle parti più evolute della Società Civile del Nord-Africa e del Medioriente, il rischio di una radicalizzazione islamista, cosa che poi è effettivamente avvenuta, fino alla nascita dello Stato Islamico di DAESH in Siria e in Iraq.
A Ottobre 2012 si sarebbe dovuta svolgere l’edizione annuale della “Settimana dei bambini del Mediterraneo” che poi saltò per via delle restrizioni del patto di stabilità imposto ai Comuni.
Decisi allora che se non sarebbero potuti venire i Bambini del Mediterraneo alla manifestazione a Ostuni dovevamo essere noi ad andare a trovarli per portare un messaggio di gioia e di pace.
A Novembre 2012 ci mettemmo in viaggio, io e Simone (operatore e co-regista del film MISSIONE GIOIA che fu poi realizzato con il materiale prodotto) e Zicky, il mio amato Alaskan Malamute.
Dovevamo arrivare con il nostro malandato Joybus/Camper fino a Brindisi e da li imbarcarci per la Grecia, arrivare fino in Turchia, percorrere tutta l’Anatolia fino al confine con la Siria… Sembrerebbe facile da fare con un mezzo appropriato ma il nostro camper non lo era… Fatto sta che il viaggio andata e ritorno durò in tutto 35 giorni, e non si sa com’è che ce l’abbiamo fatta… Al ritorno io mi ero preso una forte influenza intestinale che mi fece perdere più di 10 kg. di peso.
In ogni caso, nonostante tutto, la Missione andò bene e incontrammo tanti bambini nelle scuole per rifugiati siriani ad Antakia, e al Campo Atma in Siria, portando loro i messaggi di pace inviati dai bambini delle scuole italiane, i palloncini e tanta gioia e amore.
Quelle che seguono sono le foto realizzate durante quel viaggio.

Guarda dove sarà esposta prossimamente la mostra fotografica “Hope & Joy – Speranza & Gioia” su questa pagina: www.italocassa.it/mostra-foto/
Bambini siriani alla scuola per rifugiati ad Antakia (Turchia)
Bambini siriani alla scuola per rifugiati ad Antakia (Turchia)
Bambini siriani alla scuola per rifugiati ad Antakia (Turchia)
Bambini siriani alla scuola per rifugiati ad Antakia (Turchia)
Bambino siriano alla scuola per rifugiati ad Antakia (Turchia)
Bambina siriana alla scuola per rifugiati ad Antakia (Turchia)
Bambini siriani alla scuola per rifugiati ad Antakia (Turchia)
Bambini siriani alla scuola per rifugiati ad Antakia (Turchia)
Bambini siriani alla scuola per rifugiati ad Antakia (Turchia)
Bambino siriano alla scuola per rifugiati ad Antakia (Turchia)
Bambina siriana al Campo Atma (Syria)
Bambino siriano al Campo Atma (Syria)
Bambino siriano al Campo Atma (Syria)
Bambino siriano al Campo Atma (Syria)
Donne siriane al Campo Atma (Syria)
Bambine siriane al Campo Atma (Syria)
Bambino siriano al Campo Atma (Syria)
Bambina siriana al Campo Atma (Syria)
Bambina siriana al Campo Atma (Syria)
Bambina siriana al Campo Atma (Syria)
Bambina siriana al Campo Atma (Syria)
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Mostra fotografica Hope & Joy – Categoria Carnevale

Nel 2003 collaborai alla prima edizione del “Carnevale a Piazza Vittorio” realizzato da Paola Samaritani con l’associazione culturale “Le Perle dei Caraibi”.

Erano anni di grande scontro di civiltà, per gli ascensori e non solo, nel quartiere Esquilino di Roma, tra chi accettava il fenomeno dell’immigrazione, molto forte nel quartiere, e gli effetti di una contaminazione culturale inevitabile, e chi era completamente contrario e si opponeva in tutti i modi possibili a quella che era, ed è, una realtà di fatto.
Dopo la mia prima collaborazione nacque l’idea di realizzare un Carnevale il più armonico possibile tra tutte le etnie e culture. Nel 2004 nacque così il “Piccolo Carnevale Armonico” con la realizzazione di tante manifestazioni molto colorate e piene di musica e di gioia.
Quelle che seguono sono alcune tra le foto realizzate in questi anni.

Guarda dove sarà esposta prossimamente la mostra fotografica “Hope & Joy – Speranza & Gioia” su questa pagina: www.italocassa.it/mostra-foto/
Piccolo Carnevale Armonico a piazza Vittorio
Piccolo Carnevale Armonico a piazza Vittorio
Piccolo Carnevale Armonico a piazza Vittorio
Piccolo Carnevale Armonico a piazza Vittorio
Piccolo Carnevale Armonico a piazza Vittorio
Piccolo Carnevale Armonico a piazza Vittorio
Piccolo Carnevale Armonico a piazza Vittorio
Carnevale all’Esquilino
Piccolo Carnevale Armonico alla scuola Di Donato all’Esquilino
Piccolo Carnevale Armonico alla scuola Di Donato all’Esquilino
Piccolo Carnevale Armonico alla scuola Di Donato all’Esquilino
Piccolo Carnevale Armonico a Calcata
Piccolo Carnevale Armonico a Torpignattara
Piccolo Carnevale Armonico a piazza Vittorio
Carnevale all’Esquilino
Carnevale all’Esquilino
Carnevale all’Esquilino
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Mostra fotografica Hope & Joy – Categoria Haiti

Il 12 Gennaio 2010 la terra tremò ad Haiti, fu una vera e propria catastrofe con decine di migliaia di vittime e altrettanti sfollati.
Conoscevo pochissimo di Haiti, eppure senti un forte richiamo in me che mi diceva di andare ad aiutare i bambini, portare la stessa energia di gioia che avevo realizzato l’anno precedente a L’Aquila per il terremoto in Abruzzo.
Haiti però era lontana, non c’erano soldi e le difficoltà erano enormi, per prima quella di stabilire contatti validi con realtà del luogo.
Con l’aiuto delle scuole italiane si riuscì a mettere su un piccolo budget per coprire le spese del viaggio e del materiale ludico necessario. All’ultimo minuto, poco prima di partire, conobbi online Fabrizio Lorusso, un blogger che era già stato ad Haiti poco tempo prima, che mi mise in contatto con una associazione umanitaria di Port au Prince. Ad Aprile riuscii a partire.
Quelle che seguono sono alcune delle foto realizzate durante la mia missione di gioia ad Haiti.

Guarda dove sarà esposta prossimamente la mostra fotografica “Hope & Joy – Speranza & Gioia” su questa pagina: www.italocassa.it/mostra-foto/
Bambine haitiane alla tendopoli di Pétion Ville
Bambino haitiano alla tendopoli di Pétion Ville
Bambino haitiano alla tendopoli di Pétion Ville
Bambini haitiani alla tendopoli di Pétion Ville
Bambina haitiana alla tendopoli di Pétion Ville
Bambino haitiano alla tendopoli di Pétion Ville
Bambino haitiano alla tendopoli di Pétion Ville
Truccabimbi alla tendopoli di Pétion Ville
Bambine haitiane alla tendopoli di Pétion Ville
Bambina haitiana a Port au Prince
Mercatino a Port au Prince
Operai al lavoro a Port au Prince
Bambini haitiani a Port au Prince
Bambino haitiano alla tendopoli di Pétion Ville
Lustrascarpe alla frontiera haitiana con la Repubblica Domenicana
Bambino haitiano alla tendopoli di Pétion Ville
Tap Tap
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Mostra fotografica Hope & Joy – Categoria Befana della Gioia

La manifestazione di solidarietà “La Befana della Gioia” è nata il 6 Gennaio 1997 a Campo de Fiori. In quei giorni ospitavamo, con la mia associazione, in collaborazione con numerose famiglie romane, un consistente gruppo di bambini bosniaci che rimasero con noi a Roma per tutto il periodo delle festività natalizie.
Si pensava ad una iniziativa di dono per far rinascere in loro il sorriso. Babbo Natale non andava bene, non è un personaggio ben visto nel modo islamico per il suo carattere troppo consumista. Si optò allora per la Befana, un personaggio più laico. Furono raccolti in pochi giorni tantissimi giocattoli che furono distribuiti ai bambini sulla piazza, e ci fu uno spettacolo di strada del gruppo Il Clownotto. L’iniziativa ebbe molto successo e fu ripetuta gli anni successivi per tutti i bambini che allora erano, e sono ancora, esclusi dai doni della Befana.
Queste sono alcune foto delle manifestazioni realizzate in questi anni.

Guarda dove sarà esposta prossimamente la mostra fotografica “Hope & Joy – Speranza & Gioia” su questa pagina: www.italocassa.it/mostra-foto/
La Befana della Gioia in un Centro Accoglienza a Roma
La Befana della Gioia in un Centro Accoglienza a Roma
La Befana della Gioia in un Centro Accoglienza a Roma
La Befana della Gioia a Casa Betania a Roma
La Befana della Gioia a L’Aquila
La Befana della Gioia a L’Aquila
La Befana della Gioia a L’Aquila
La Befana della Gioia a Torpignattara a Roma
La Befana della Gioia a Torpignattara a Roma
La Befana della Gioia a Torpignattara a Roma
La Befana della Gioia al Campo Rom “Casilino 900” a Roma
La Befana della Gioia al Campo Rom “Casilino 900” a Roma
La Befana della Gioia al Campo Rom “Casilino 900” a Roma
La Befana della Gioia al Campo Rom Castel Giubileo
La Befana della Gioia al Campo Rom Castel Giubileo
La Befana della Gioia al Campo Rom Castel Giubileo
La Befana della Gioia al Campo Rom Castel Giubileo
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